Nuove proposte per il Comune di Decollatura
Scritto da Giuseppe Musolino il Mar 4, 2019 | 0 commentsE’ passato molto tempo dall’ultimo articolo che ho scritto per i miei e-lettori e da allora sono accaduti molti fatti, di ogni tipo. Nel frattempo però il nostro Gruppo Consiliare di Più Decollatura ha continuato la sua attività dentro e fuori il Consiglio Comunale, avenzando proposte e richiedendo il rispetto dei regolamenti e di quanto previsto dalla legge.
Con grande sorpresa ieri mattina, passando davanti all’edicola, apprendevo dallo strillo della Gazzetta del Sud che la Sindaca denunciava all’opinione pubblica «dalla minoranza continui e ingiustificati attacchi personali».
Mi sono chiesto quando mai una cosa del genere fosse accaduta, quando mai da parte nostra si fosse verificato un attacco di questo tipo dal momento che abbiamo sempre e solo fatto proposte che tutti hanno ascoltato durante le riunioni del Consiglio Comunale o leggendo i documenti che ho pubblicato su questo sito. Quale idea si può diffondere tra i lettori della Gazzetta sulla qualità della politica nel nostro Comune se il capo dell’Amministrazione afferma che la Minoranza si occupa solo di fare di attacchi personali e non di promuovere il bene pubblico. I riferimenti a Lista Unica — il cui leader Luigi De Grazia non ha bisogno della mia difesa — e non a noi non giustificano il titolo dell’articolo perchè il Capogruppo De Grazia, come anche noi di Più Decollatura, ha semplicemente chiesto di visionare atti alla base di scelte politiche che sono tutt’altro che trasparenti. La battaglia di correttezza che stiamo conducendo in merito alle mancate risposte alle interrogazioni e al rispetto della legge sulla trasparenza che impone la pubblicazione dei dati sui compensi agli amministratori non credo che possa essere rubricata come «innumerevoli calunniose allusioni che giornalmente provengono dai consiglieri di minoranza.»
La prova che non è dalla Minoranza che la Sindaca deve attendersi imboscate e contrasti viene dall’ultimo Consiglio Comunale del 19 febbraio scorso quando è stato possibile tenere la riunione solo perchè, per senso di responsabilità e senza che nemmeno ci venisse chiesto, per garantire il numero legale siamo rimasti in aula. Tre pesanti assenze nelle file dei consiglieri di Maggioranza non hanno consentito nemmeno di raggiungere il quorum per poter votare l’immediata esecutività della delibera di adesione all’Ato. Forse è tra i suoi rappresentanti che uno alla volta stanno “abbandonando la nave” che la Sindaca deve cercare il segnale per capire, se ancora fa in tempo, dove sta sbagliando e cercare di porre rimedio. Non è attraverso il discredito sulla Minoranza che può recuperare consensi e migliorare la situazione economica che quanto prima inesorabilmente verrà a galla.
Per quanto riguarda le nostre proposte, fermo restando che non dimentichiamo le inadempienze passate, qui di seguito si possono trovare le nuove interrogazioni e una richiesta di copie di documenti che il 25 febbraio 2019 abbiamo rivolto all’Amministrazione. Eccole:
Il senso di queste iniziative appare piuttosto chiaro a chi legge senza preconcetti.
Per esempio, la prima interrogazione sul Reddito di cittadinanza è evidente che non può essere fatta passare come un “attacco personale” perchè riguarda un’iniziativa del Governo completamente nuova e i cui contorni sono ancora tutti da scoprire e quindi in cui, finora, il Comune non ha avuto alcun ruolo. Inoltre voglio aggiungere che a spingerci a porre all’attenzione dell’Amministrazione questa tematica non è stata la nostra vicinanza ai suoi promotori (Lega e Movimento 5s) ai quali — e da più punti di vista — abbiamo constatato essere più vicina la Sindaca e la sua Lista, quanto piuttosto il senso di responsabilità che deve caratterizzare un’Amministrazione locale come parte del sistema di governo nazionale: le leggi si rispettano e si applicano a prescindere dalla vicinanza politica con chi le ha approvate.
Inoltre, come si può leggere nel testo, vogliamo discutere di quello che si deve attivare per garantire ai cittadini che accederanno a questo beneficio la possibilità di prestare le otto ore settimanali di lavoro con dignità e proficuità, anche per sentire di rendere un servizio utile alla collettività. In mancanza di piani ben organizzati gli almeno 100 cittadini che stimiamo accederanno al Reddito di cittadinanza saranno affidati alle cure di un “caposquadra” che li indirizzarà dove riterrà secondo le sue “valutazioni attitudinali”, mandando a falciare l’erba a Tizio ed esonerando Caio perchè la sua “visita medica” lo riterrà incompatibile col lavoro manuale. E poi non ci sono solo incarichi di lavoro manuale da affidare proficuamente agli aventi diritto, bensì anche altri a seconda delle attitudini e delle eventuali specializzazioni possedute. In mancanza di tutto ciò sarà inevitabile giungere a disfunzioni sulle quali poi ci toccherà intervenire.
Gli stessi tipi di considerazioni ci hanno spinti ad aprire la discussione sugli altri temi con uno dei pochi strumenti che abbiamo a disposizione, cioè quello delle interrogazioni. Si tratta di tematiche molto importanti per il rispetto dei diritti di accesso ai locali del Municipio (interrogazione n. 2) o quella sul censimento degli alberi monumentali (interrogazione n. 3) e sulle iniziative a favore dei residenti all’estero che potrebbero fissare la residenza a Decollatura (interrogazione n. 4). Queste ultime due hanno come scopo quello di salvaguardare un patrimonio importantissimo del nostro territorio, cosa che oltre a essere doverosa, può offrire un aiuto alla promozione del territorio in chiave turistica e, quindi, economica.
L’ultimo documento, il n. 5, è una richiesta di documentazione utile per mettere a confronto l’esborso per la corrente elettrica necessaria al funzionamento del depuratore con la produzione dei pannelli fotovoltaici sulla Scuola Media. Non so perchè ma ho l’impressione che da quell’impianto non stiamo ricavando un bel niente in termini economici mentre dirottando sul depuratore l’energia prodotta potremmo ottenere un notevole risparmio. Attendo la risposta per verificare come stanno effettivamente le cose.
Ebbene, cari cittadini e cari e-lettori, come si può connotare queste nostre iniziative come “ingiustificati attacchi personali”? Perchè la Sindaca non ha detto nel suo comunicato stampa che ha ricevuto una miriade di proposte di iniziative alle quali non si degna neanche di dire “no” ma che semplicemente ignora perchè questo ritiene sia stato il mandato ricevuto dai suoi elettori. Io non credo che anche coloro che l’hanno votata siano contenti del sistema “ora comandiamo noi e basta”, come evidentemente non lo sono stati i consiglieri e assessori in fuga dal “nuovo sistema di potere”.
Ora attendiamo risposte, anche dal nuovo assessore ai lavori pubblici che speriamo non tardi a essere nominato, perchè, oltre a questi, ci sono temi urgenti da affrontare come l’adozione del Piano strutturale comunale che dia finalmente risposte agli operatori che intendono avviare attività nella futura zona industriale che per noi sembra un miraggio, mentre la nostra inerzia fa la fortuna di altri.
Perciò, Sindaca, se ha letto questa pagina, non dica più bugie sulla Minoranza consiliare e invece dia le risposte che tutti attendono, prima che sia troppo tardi.
Giuseppe Musolino, Capogruppo Consiliare di Più Decollatura.
Le ho inviato una e-mail