Terra di nessuno è la rappresentazione della Grande Guerra attraverso le vicende di un soldato calabrese della Brigata Catanzaro. Pietro è originario di Soveria Mannelli e si trova a combattere nella terra di nessuno. In questo posto Pietro trova un soldato austriaco (Franz) che si è addormentato. A lui parla della sua famiglia, di come si vive in guerra e dei commilitoni, in particolare di Zanin e di e di Totò. Pietro a un certo punto capisce che Franz non sta dormendo e… L’ultima scena è ambientata in una città dei nostri giorni, durante una celebrazione del 4 novembre. E Pietro riappare. Terra di nessuno vuole essere una riflessione sulla guerra, sul sacrificio dei tanti soldati caduti, sul sacrificio di chi è rimasto a casa ad aspettarli invano. L’opera è stata rappresentata il 12 maggio 2018 al Festival Teatro Scuola di Altomonte (CS), classificandosi al secondo posto ed è stata replicata il 26 maggio 2018 a Carlopoli (CZ) e il 6 giugno 2018 a Soveria Mannelli. È stata patrocinata dai Comuni di Carlopoli e di Soveria Mannelli, dal Parco Nazionale della Pace di Stazzema (LU) e dall’ANPI – Comitato Provinciale di Catanzaro. Terra di nessuno è stata riconosciuta come “Progetto rientrante nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale”.
(estratto dalla IV di copertina)