Non sono poesie nel senso classico, potrebbero essere racconti in versi liberi, capitoli diversi di un romanzo breve il cui titolo è da inventare, forma particolare di diario che percorre tappe di una vita, galleria di ritratti di persone eccezionali nella loro normalità, esperienze di sofferenza, angoscia, dolore, ma anche di gioia e di umorismo, soprattutto nelle poesie in vernacolo. L’autrice scrive e si identifica in una cantastorie che, mentre racconta all”‘altro”, parla del più segreto, a volte sconosciuto, “io” (dal sito dell’Editore).
Ernestina Garofalo, nata nel borgo di Liardi a Decollatura nel 1935 si è poi trasferita a Cosenza. E’ stata insegnante, poi dirigente scolastica. E’ scomparsa nel mese di ottobre 2021. A questo LINK si possono ascoltare poesie lette dall’Autrice.