Terra margia

Racconto di un viaggio a ritroso nel tempo, rivisitazione che, come in un sogno, non segue sempre tappe cronologiche, per l’urgenza dettata da una molteplicità di memorie che affollano il cuore e la mente: troppi sono i ricordi, collegati ai diversi momenti di una lunga vita familiare, affettiva, storica. Le pagine raccontano l’interpretazione personale e sofferta degli anni storici del periodo bellico, del dopoguerra, degli anni dal Cinquanta-Settanta fino al presente, con le sue contraddizioni sociali e, spesso, le sue ingiustizie e violenze. Fa da sfondo, al dipanarsi delle vicende, la protagonista reale, la “terra margia” di Calabria, terra selvaggia, dalle zolle dure come marmo, nerastre come pietre solidificate di lava, terra ora madre, ora matrigna. (dal sito dell’Editore)

 

Terra margia 4^ di copertina

Ernestina Garofalo, nata nel borgo di Liardi a Decollatura nel 1935 si è poi trasferita a Cosenza. E’ stata  insegnante, poi dirigente scolastica. E’ scomparsa nel mese di ottobre 2021. A questo LINK si possono ascoltare poesie lette dall’Autrice.

Eernestina Garofalo


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The fabulous Frank Gigliotti – An incredible career

E’ l’autobiografia pubblicata dal famoso personaggio Frank Bruno Gigliotti, nato a Decollatura. La data di pubblicazione non è riportata nel volume e perciò se ne inserisce una orientativa. Nel mio libro «Decollatura. Volume II» c’è un lungo capitolo con molte notizie inedite sulla sua vita.


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Chi resta deve capire

La protagonista di questa storia è una ragazzina che vive nella Calabria degli anni ‘80, in una comunità d’accoglienza. Protagonista insieme a lei è un’umanità variegata fatta di disabili, tossicodipendenti, preti, obiettori, volontari, che attraverso il suo sguardo ironico e disincantato sono insieme adulti e bambini, forti e fragili. La loro è una quotidianità speciale, a tratti buffa, a tratti dolorosa, piena di domande a cui la bambina, nella sua inconsueta forma di solitudine, non riesce a trovare risposta. Un giorno in comunità arriva Veronica, una giovane tossica con un talento speciale per il disegno e una grande carica vitale. E la bambina si lega intensamente a lei, in un rapporto che la porterà a uscire pian piano dal proprio guscio e a incamminarsi nella vita adulta con un senso nuovo dell’affetto e della perdita. La storia di una vita fuori dal comune che, mettendo il lettore di fronte alle sue responsabilità, costringe ad aprire gli occhi su un’umanità dolente e coraggiosa.

Cristina Lio
Cristina Lio è nata nel 1976 a Fermo nelle Marche. Ha vissuto in una comunità d’accoglienza fondata a metà degli anni Settanta in Calabria da un gruppo di persone disabili e non (tra cui i suoi genitori). Laureata in D.A.M.S. ha conseguito una specializzazione in sceneggiatura cinematografica e televisiva a Milano. Da diversi anni lavora ed opera all’interno di una organizzazione del terzo settore che si occupa di interventi per l’inclusione sociale di fasce svantaggiate. Il cinema e la letteratura sono le sue passioni, oltre al fitness, lo sport e il contatto con la natura. Questo è il suo primo romanzo. (dal sito dell’Editore)


Il padre di Cristina Lio era Franco Lio, scomparso prematuramente, nato a Decollatura dove aveva frequentato il Liceo Scientifico e trasferitosi a Fermo dove ha preso inizio la sua esperienza nel mondo della disabilità e dell’impegno civile. Dopo diversi anni si era trasferito con la famiglia a Lamezia Terme continuando il suo impegno nella Comunità Progetto Sud. Il libro della figlia Cristina, in parte autobiografico, racconta dal un particolare punto di vista la vita in queste comunità. Con Franco, mio amico d’infanzia e di adolescenza, ho condiviso molte giornate ed esperienze.


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