Come preannunciato si è svolta nella Sala Consiliare del Comune di Decollatura la manifestazione di premiazione dei vincitori del Concorso Regionale di Poesia Dialettale “Vittorio Butera”.

Locandina

Durante la serata ho presentato la mia relazione dal titolo «Michele Pane e Vittorio Butera: una storia di amicizia e poesia».

 

Giuseppe Musolino durante l'intervento

Giuseppe Musolino durante l'intervento

 

Sul sito www.michelepane.it tutti i dettagli e le fotografie dell’evento.


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I primo 40 anni del Liceo Scientifico di Decollatura.

di Giuseppe Musolino.

Nel 2008 ricorreva il 40° anniversario dell’istituzione del Liceo Scientifico Statale di Decollatura. Non era un evento da lasciar passare in silenzio anche perchè coincideva con il 50° anniversario della morte di Don Luigi Costanzo, uomo di cultura e sacerdote decollaturese cui l’istituto è intitolato.

Locandina 40° anniversario del Liceo

Per entrambi i motivi, già da molto tempo prima, mi ero attivato presso il dirigente scolastico in servizio, il prof. Giovanni Martello, per organizzare una manifestazione che ricordasse degnamente entrambi gli avvenimenti.
La prima cosa che ho fatto è stata quella di ricostruire la sequenza degli eventi che portarono all’istituzione del Liceo: i tempi, i protagonisti, gli atti, i testimoni. Fra i testimoni, naturalmente, c’ero io stesso e c’erano i miei compagni, avendo io frequentato il Liceo fin dal secondo anno della sua istituzione.
Furono anni memorabili, naturalmente, collocati intorno al fatidico 1968 quando, sebbene in ritardo rispetto al resto dell’Italia e del mondo, anche da noi giungevano i venti del cambiamento.

La seconda cosa poi è stata quella di rintracciare quanti più personaggi legati alla nascita e alla storia del Liceo fosse possibile. Occorreva recuperare i nominativi e i numeri di telefono, contattarli, verificare la disponibilità per un determinato periodo, e così via. Il contatto più toccante è stato quello con la prima preside del Liceo autonomo, la prof.ssa Roma Foti Bilotta, cui tutti siamo rimasti legati per il rapporto che aveva saputo creare con noi studenti. L’ex preside, pur avendo qualche problema di salute, ugualmente non volle mancare all’appuntamento. Contattai molti docenti, almeno quelli di cui ero riuscito a recuperare il numero di telefono, ex presidi, ex alunni, familari dei personaggi legati alla soria del Liceo e di Don Luigi Costanzo, e poi gli ex alunni fra cui i miei carissimi compagni di classe.

Infine, l’11 novembre 2008, si svolse nei locali della nuova sede del Liceo la tanto attesa manifestazione. Il programma iniziò con il saluto istituzionale di benvenuto da parte del Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Martello cui seguirono quelli delle autorità intervenute e cioè S.E. Mons. Luigi Cantafora, Vescovo della Diocesi di Lamezia Terme, il Sindaco di Decollatura,  Arch. Mario Perri, il Vicepresidente della Giunta Regionale prof. Domenico Cersosimo, il Presidente della Comunità Montana dei Monti Reventino, Tiriolo e Mancuso Giacomo Muraca, il Vicepresidente della Giunta Provinciale Maurizio Vento. L’Amministrazione Provinciale di Catanzaro — è doveroso ricordarlo — stanziò un contributo di 1000 € a favore dell’Istituto per affrontare parte delle spese sostenute.
Seguirono due relazioni introduttive, necessarie per tornare indietro di 40 anni e per conoscere i protagonisti di una grande storia.

La prima è stata la mia, dal titolo I primi 40 anni del Liceo Scientifico di Decollatura, accompagnata dalla proiezione sul grande schermo appositamente allestito di fotografie e documenti. Nell’intervento avevo ricostruito le tappe attraverso cui si arrivò all’istituzione della scuola e di coloro che diedero il contributo più rilevante.
Ecco le immagini che ho fatto vedere quel giorno:


E’ seguito poi il contributo dell’amico prof. Alessandro Perri che ha rievocato la figura di Don Luigi Costanzo con una relazione dal titolo Don Luigi Costanzo: l’uomo, il sacerdote, lo studioso. Durante la sua relazione ho proiettato numerose immagini per far conoscere meglio il personaggio ricordato.
Per avere qualche immagine inedita di Don Luigi, della sua casa e delle sua cose, avevo contattato gli attuali proprietari di quella che fu la casa Costanzo — ubicata nel borgo di Adami, frazione di Decollatura — i quali con grande cortesia mi consentirono di scattare le fotografie che si possono vedere nella sequenza che inserisco qui di seguito:

Poi seguirono molti interventi da parte delle autorità presenti, del Vescovo, degli ex dirigenti scolastici, ex docenti, ecc.
Seguì poi la cerimonia della consegna delle bellissime targhe in metallo serigrafato a tutti quelli che hanno contribuito alla nascita e alla crescita del Liceo Luigi Costanzo.

Dal punto di vista personale mi ha molto commosso, come già detto, l’incontro con la prima preside del Liceo, la prof.ssa Roma Foti. Il suo arrivo all’inizio della cerimonia è stato un momento molto particolare per me, i miei compagni di classe e i professori che l’avevano conosciuta: non la vedevamo da oltre 25 anni eppure in un attimo i ricordi si affollarono nella mente e tutti l’abbracciammo affettuosamente.
L’altro momento particolarmente significativo per me è stato quando ho consegnato la targa ricordo ai figli del prof. Attilio Bonacci, ex sindaco di Decollatura, che fu il vero artefice dell’istituzione del Liceo. La sua tenacia nel chiedere al Ministero l’istituzione della scuola — come di vede dai documenti che ho mostrato quel giorno — è durata molto a lungo ma alla fine il sogno si è realizzato. I figli Federico e Francesco, miei amici d’infanzia, si sono anch’essi commossi nel vedere che c’è ancora qualcuno a ricordare i meriti di un sindaco che non c’è più da qualche anno e che troppo presto è stato dimenticato.

Attilio Bonacci, 1979

Attilio Bonacci, 1979

La targa consegnata portava la dicitura:

In ricordo del prof.  Bonacci Attilio, “già Sindaco di Decollatura e promotore dell’istituzione del Liceo”

Le targhe sono state poi consegnate a tutti gli ex dirigenti scolastici presenti che hanno prestato servizio nel Liceo.

Altri riconoscimenti sono andati alle Amministrazioni che in un raro esempio di sinergia hanno contribuito alla costruzione della nuova sede del Liceo in Via Stazione.
In particolare alla Povincia di Catanzaro che ha stanziato la somma necessaria per la costruzione, al Comune di Decollatura che ha acquistato e messo a disposizione l’area di circa due ettari e alla Comunità Montana che ha stanziato la somma necessaria per la progettazione sono andate le targhe con la motivazione

Per il fondamentale contributo all’istituzione del Liceo  e alla costruzione della nuova sede

E’ seguita poi quella consegnata ai rappresentanti della famiglia di Don Luigi Costanzo in occasione del 50°  anniversario della sua scomparsa avvenuta nella sua casa natale di Adami in Decollatura il 23 luglio 1958.

Targhe speciali sono andate, tra gli altri, a Costanzo Beatrice,  “Prima diplomata del Liceo Scientifico“, a Eugenio Vescio, “Competenza e impegno al servizio della Scuola”, al prof. Giuseppe  Musolino  per la relazione “I primi 40 anni del Liceo Scientifico di Decollatura” e al prof.  Alessandro Perri per la relazione “Don Luigi Costanzo: l’uomo, il sacerdote, lo studioso”.

Targa

La manifestazione è andata ancora avanti con la consegna di riconoscimenti a quanti hanno contribuito in vario modo alla crescita dell’Istituto e, poi, un momento tutto dedicato agli ex studenti del Liceo, che in definitiva sono il vero patrimonio della storia di una scuola.
L’idea mi era venuta dall’iniziativa che si era tenuta l’anno prima presso l’Università della Calabria di Cosenza, la consegna delle Lauree d’Argento della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali ai laureati da più di 25 anni. La stessa cosa ho organizzato per i diplomati del Liceo che avevano conseguito il diploma da più di 25 anni e quindi entro il 1983.
Un attestato “speciale” è stato consegnato da S.E. il Vescovo Cantafora alla signora Rina Volpe e al marito Pino Tramonti come prima coppia di studenti del Liceo uniti in matrimonio.

Diploma d'Argento del Liceo

Per poter preparare per tempo gli attestati avevo attivato una casella di posta elettronica ove gli interessati potevano preannunciare la propria presenza e, in aggiunta, si era attivato il “passaparola”.
Le adesioni sono state numerose, tenuto anche conto degli impegni di lavoro e di quelli familiari, e così quel giorno tanti ex compagni di classe si sono ritrovati.
Baci, abbracci, saluti con i ritrovati ex insegnanti ed ex presidi. Molti si sono dati appuntamento per il pranzo prenotato per la fine della manifestazione.

Qui ho raccolto un po’ di fotografie della giornata. Chi c’era potrà ricordare l’evento e gli altri avranno testimonianza di come si è svolto il tutto.

Dopo la manifestazione, ci siamo ritrovati in tanti, per lo più appartenenti alle tre prime classi costituite nel Liceo, al ristorante Cardel che per l’occasione aveva preparato un menù speciale (che allego…).

Menu

Bellissima conclusione, con tanti “Ti ricordi?” e la promessa di ritrovarsi. Quando?
Se non prima, dico io, nel… 2018 per festeggiare i 50 anni del Liceo e assegnare i diplomi d’Argento ai diplomati entro il 1993.


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Giuseppe Musolino, Michele Pane. La vita, Decollatura, 2011, pagine 288, 17×24 cm, ISBN 979-12-200-2079-4.

E’ stato pubblicato nel mese di agosto 2011 il mio volume dedicato alla biografia di Michele Pane (1876-1953), poeta nato a Decollatura (CZ) e morto negli Stati Uniti dove era emigrato fin da giovane.

Il lavoro di ricerca mi ha impegnato per diversi anni e si è basato sulla consultazione di archivi pubblici e privati, incluso quello della figlia Libertà. Per la prima volta sono state reperite le prima edizioni di alcune sue opere, le lettere, fotografie, articoli di giornale e tantissimi altri documenti che mi hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda umana e culturale del più grande poeta calabrese.

Michele Pane. La vita

Il volume "Michele Pane. La vita" di Giuseppe Musolino

 

Presentazione Decollatura

Presentazione del volume "Michele Pane. La vita" nella Sala Consiliare del Comune di Decollatura, 13 agosto 2011

 

La biografia procede quasi con la forma di un romanzo, se non fosse che tutte le vicende raccontate sono vere e, alcune, drammaticamente vere.

 

Logo del sito www.michelepane.it

Logo del sito www.michelepane.it

Si ricostruisce il quadro familiare, popolato di illustri personaggi come lo zio filosofo Francesco Fiorentino, la collocazione della famiglia dei Pane nell’Adami (questo è il nome del borgo di Decollatura in cui nacque) di fine ‘800, il suo percorso formativo, il suo scontro con il potere dei “pesci grassi” o “leccapiatti” contro cui sempre coerentemente si collocò, il suo matrimonio e la nascita dei figli e, soprattuto, il suo rapporto conflittuale con l’America. Questo è il punto chiave della sua vicenda, cioè l’attrazione fatale verso il continente delle opportunità che però mai fu generoso con lui. Al contrario gli riservò amarezze e delusioni, superate forse solo da quelle che ricevette dalla patria altrettanto avara nei suoi confronti. Nel volume sono ricostruiti e documentati tutti i momenti della sua vita di poeta e di uomo che cerca di trovare la strada per la sua sopravvivenza in diverse città americane e in diversi contesti socio-economici. La biografia offre anche uno spaccato della vita degli emigrati italiani, il loro mondo, i loro sogni, i luoghi in cui si è consumata una delle esperienze più importanti per l’intero popolo del Sud.
Fanno parte del volume anche l’albero genealogico del poeta — utile per districarsi tra le complesse relazioni parentali citate nel testo — e trenta pagine di fotografie a colori, quasi tutte inedite.

Come integrazione e supporto al contenuto del volume ho pubblicato un sito web all’indirizzo  http://www.michelepane.it/ in cui sono presenti contenuti multimediali e articoli sulla biografia di Michele Pane e su tutto ciò che riguarda il suo mondo. Sullo stesso sito all’indirizzo http://www.michelepane.it/?cat=133 si può consultare una raccolta di recensioni sul volume e anche le immagini delle manifestazioni in cui è stato presentato al pubblico.
All’indirizzo http://www.michelepane.it/?page_id=127 è presente una pagina con le indicazioni sulle librerie presso cui è possibile trovare il volume.

Questa è la sintesi del contenuto inserita nella IV di copertina del volume:

 Michele Pane (Decollatura 1876 – Chicago 1953) trascorse la prima parte della sua vita in Calabria.

Concorsero alla sua formazione tanto una natura possente e primitiva  quanto una società articolata in retaggi arcaici e conservatori che si scontravano con gli esiti del Risorgimento, in un territorio segnato dalle possenti figure di Francesco Stocco e Francesco Fiorentino (suo zio materno), nonché di tanti altri personaggi, ignorati dai libri ma delle cui gambe la Storia si è servita per camminare.

Emigra in America sulla spinta di forze misteriose alla ricerca di un’affermazione che per vari motivi — tutti raccontati nel libro — non avrà mai una completa realizzazione.

Gli scrisse l’amico Zuppone-Strani: «E Lei, così, negli Stati Uniti? Non c’era posto al sole, non acqua alle nostre sorgive, non pane per Michele Pane nella sua patria?»

È questo l’interrogativo principale che viene affrontato in questa originale biografia, la prima scritta su Michele Pane a quasi sessant’anni dalla sua scomparsa, insieme a tutti gli altri come e perché di una vicenda intricatissima: gli studi, le prime opere, la denuncia e i processi, l’emigrazione, la fama conquistata, i rapporti con gli esponenti della cultura e del potere del suo tempo, i problemi economici, la vita familiare, la morte e le commemorazioni.

Tutto è affrontato con l’aiuto di documentazione tanto sorprendente quanto inedita, inclusa un’ampia raccolta di fotografie e immagini, quasi tutte pubblicate per la prima volta, che restituiscono un personaggio per molti versi sconosciuto.


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