Scritto da Giuseppe Musolino il Ott 1, 2020 in Bibliografia Decollatura | Commenti disabilitati su Di Draghi, streghe e anime solitarie
Miriam è una bambina curiosa alla scoperta del mondo. Una mattina, mentre accompagna la nonna al mercato, raccoglie una spilla da terra e la porta a casa. Questo piccolo gesto catapulterà lei e suo fratello Lucas, musicista distratto, in una corsa contro il tempo per salvare il mondo da una vendetta sanguinaria. Creature magiche, esseri mitologici e draghi millenari popolano questo racconto in cui basta poco per scoprire quanto la realtà possa essere fantastica e meravigliosa.
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Scritto da Giuseppe Musolino il Set 30, 2020 in Bibliografia Decollatura | Commenti disabilitati su Marlene tra le Righe
Come si diventa scrittori? C’è chi inciampa nella scrittura e se ne innamora perdutamente. Chi pensa alla gloria e alla fama. E chi scrive per esprimere quello che ha dentro, perché è l’unico strumento che ha per capire se stesso e la realtà che lo circonda. E c’è chi, come la mia protagonista, non ha nessuna intenzione di diventare una scrittrice ma il destino ha deciso diversamente e tra le pagine della sua rocambolesca avventura capirà che è inutile combattere quello che si è. Questa è una fiaba moderna, perché nonostante la principessa da salvare, la stregha cattiva e un regno da riunificare, il cinismo abbonda; ma anche la più disincantata delle eroine alla fine riuscirà a ritrovare la magia della fantasia.
(estratto dal sito dell’Editore)
Questo è il LINK alla pagina sul libro nel sito dell’Editore.
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Scritto da Giuseppe Musolino il Set 28, 2020 in Bibliografia Decollatura | Commenti disabilitati su Emma
La donna definita l’altra metà del cielo è l’essere più affascinante del pianeta; in continua lotta con il mondo, giorno dopo giorno deve dimostrare il suo sapere e giustificare le proprie scelte. Pronta a capire e ad aiutare gli altri, nel momento del bisogno, si ritrova a lottare, per salvare se stessa, con tutte le sue forze. Emma è una donna piena di vita e speranza, nonostante il dolore e il vuoto incolmabile che si porta dietro.
(estratto dal sito ebook)
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Scritto da Giuseppe Musolino il Set 28, 2020 in Bibliografia Decollatura | Commenti disabilitati su Il viaggio continua
Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole (Goethe).
Indice delle poesie contenute nel volume (ebook):
- Il viaggio continua
- Nebbia nella testa
- Il provino
- Amorfo
- I giganti
- Presenza
- Protesta
- Etichette
- Zitto
- Spazio
- Ironia
- Mediocre
- Corri ragazzo
- Tempo
- Pregiudizio
- Ragazzi
- Chiamata
- Città
- Lacrime
- Le belle persone
- Solitario
- Capire
- Tentacoli
- Qualcuno si è perso
- Ai margini
- Fedeli
- Senza pietà
- Pre giudizio
- Trasferta
- Esordio
- Passeggiata di sera
- Continuare a giocare
- Salata
- Eccentrico
- Viaggio
- Pomeriggi
- Ignoto
- Racconti
- I primi scritti
- Fermata
- Culistro
- Il partito
- Distruzione
- Andare via
- Vestito
- Casa
- Attesa
- Compagno
- Visioni
- Tornei
- Ebete
- Consenso
- Ammissione di colpa
- Lingua
- Villaggio
- Traditi
- Il campo di cemento
- Guida
- Educazione
- Finalmente capire
- Sbagliare. Ancora.
- Identità
- Tornare
- Il fiume
- Domenica
- Strada
- Crepuscolo
- Ritorno
- Il viaggio continua
Quella che segue è una delle poesie di Corrado Plastino che l’Editore offe al lettore come anteprima:
Il viaggio continua
Di stazione in stazione
viaggio con la mente
che non si vuole fermare
e segue un percorso scomposto.
Andare e venire e andare di nuovo
senza mai arrivare
perché forse non voglio arrivare,
ora no.
Luoghi non luoghi, mentali,
reali per me, solo per me.
Stazioni di vita
che vita non hanno,
se non per me.
Ma tu che avrai
i miei versi viaggianti
che vanno di stazione in stazione,
tu che salirai sul treno
che segue il percorso scomposto,
tu che senza biglietto
avrai il privilegio di andare
e di non arrivare,
perché anche tu non vuoi arrivare,
non ora,
seguimi.
Le stazioni di vita
che vita non hanno,
i versi viaggianti
che vanno
senza sapere dove,
prima o poi arrivano
dove voglio farli arrivare.
E mi mettono nudo,
capotreno di me stesso,
ti mettono nudo,
viaggiatore che vede un arrivo
ma non sa come arrivare
perché, forse, non vuole arrivare.
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Martina Cerra ha avviato un Crowdfunding per pubblicare il suo primo libro. Quella che segue è la presentazione del progetto tratta dal sito di Bookabook:
In fondo al mar è una storia liberamente ispirata alla favola della Sirenetta di Andersen. In fondo al mare dello Stretto di Sicilia esiste una comunità di sireni che fin dalla notte dei tempi si prende cura dei fantasmi di chi muore in mare. Una mattina, durante una nuotata a largo, la giovane Morgana trova il fantasma di una bambina, si chiama Chiara e non ricorda come è morta né dove sono i suoi genitori. Morgana, che è stanca di vedere la sua casa solo come un cimitero, decide di aiutare la bambina anche se questo significherà camminare sull’odiata terraferma. Ad aiutarla nel suo viaggio in giro per l’Europa, tra ristoranti all you can eat, aeroporti affollati di turisti e orsacchiotti viziati, Fabio, aspirante medico legale, costretto a partecipare all’impresa per non essere maledetto dalla Mammadraga dell’isola.
Perché ho scritto questo libro?
L’idea per questo libro mi è venuta nel “lontano” 2013 nei giorni della tragedia di Lampedusa, guardando uno speciale di un programma televisivo che poi sarebbe diventato uno dei miei preferiti. Per anni è rimasta nel cassetto in attesa che trovassi il modo di svilupparla e trasformarla in una storia, che capissi che volevo raccontare di come si può essere felici anche dopo la morte.
Sono nata a Milano, ma sono calabrese di origine e di fatto. Come molti della mia generazione ho studiato, svolto i più svariati lavori e sono ancora alla ricerca del mio centro di gravità permanente. Fin da piccola sono stata una lettrice onnivora per cui se qualcosa mi interessa la leggo (etichette comprese). È stato a furia di leggere, e modificare i finali dei libri che non mi piacevano, che ho scoperto la scrittura e quanto mi aiuti a tenere sotto controllo la stravaganza.
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