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Scritto da Giuseppe Musolino il Lug 20, 2020 in Bibliografia Decollatura | Commenti disabilitati su Michele Pane. La vita
Il volume si è classificato al secondo posto nella sezione Saggistica Storica del Premio Ferula d’Oro 2013 a Feroleto Antico.
Michele Pane (Decollatura CZ 1876 – Chicago 1953) trascorse la prima parte della sua vita in Calabria. Concorsero alla sua formazione tanto una natura possente e primitiva quanto una società articolata in retaggi arcaici e conservatori che si scontravano con gli esiti del Risorgimento, in un territorio segnato dalle possenti figure di Francesco Stocco e Francesco Fiorentino (suo zio materno). Emigra in America sulla spinta di forze misteriose alla ricerca di un’affermazione che per vari motivi – tutti raccontati nel libro – non avrà mai una completa realizzazione. Il volume è basato su documenti inediti ritrovati nell’archivio personale del poeta che forniscono gli elementi indispensabili per comprendere appieno il significato dei suoi versi. Il volume è corredato di una documentazione fotografica a colori.
SOMMARIO
1. La famiglia Pane prima di Michele.
2. L’infanzia
3. Gli anni della scuola
4. La questione “America”
5. Gli anni della gioventù
6. Anni di attesa
7. La stagione dei processi
8. L’America, per sempre
9. Il matrimonio
10. Nascono i figli
11. Brooklyn, N.Y.
12. Omaha, Nebraska
13. Chicago, Illinois
14. Gli anni ‘30
15. Gli anni della guerra
16. Garibaldina e altre vicende
17. Gli ultimi anni
18. Epilogo
19. Michele Pane dopo Michele Pane
Appendice documentaria
Le fotografie
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Scritto da Giuseppe Musolino il Lug 20, 2020 in Bibliografia Decollatura | Commenti disabilitati su Decollatura. Volume I
Il nucleo centrale del saggio è la documentazione inedita relativa al processo di conseguimento dell’autonomia amministrativa del comune di Decollatura raggiunta nel 1802, ma il volume prende il suo avvio dai tempi più remoti, si sofferma sull’epoca preistorica per poi passare al medioevo e all’incremento degli insediamenti stabili sul territorio, soffermandosi con una visione inedita su personaggi ed eventi. La famiglia Stocco, il monte Reventino, le vicende legate alla costruzione delle quattro chiese, il periodo dell’occupazione francese, la Guardia Urbana sono solo alcuni degli elementi che trovano spazio nell’opera insieme a tutti i documenti con i nomi e i profili dei protagonisti. Il volume è impreziosito dall’elencazione cronologica dei primi sindaci. Per la prima volta sono presentati con completezza i nomi di coloro che furono alla guida del nostro comune, dall’origine fino al 1861 quando, con la scomparsa del Regno delle due Sicilie e l’avvento dell’unità d’Italia, si può dire conclusa la prima parte della storia comunale e inizia una fase completamente diversa, forse ancora con i vecchi problemi ma con protagonisti nuovi
SOMMARIO
I. Le origini
II. Due secoli per costruire un’identità
III. La nascita del Comune di Decollatura
IV. I primi anni di Decollatura
V. Il Comune di Decollatura nel decennio francese
VI. Dal 1816 al 1848
APPENDICE A: Cronotassi dei sindaci di Decollatura
APPENDICE B: Sigilli e timbri comunali
Bibliografia
Massimo Iannicelli, Giuseppe Musolino, Antonio M. Pulerà durante la presentazione del volume a Decollatura, Salone grande dell’Alexander Bar, 3 agosto 2017
Il pubblico
Firma volumi
Invito alla presentazione
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Oggi il Comune di Decollatura compie il 218° anno di vita poichè vide la luce il 29 aprile del 1802 dopo una lunga e difficile vertenza che si svolse presso la Regia Camera della Sommaria di Napoli. L’intera vicenda è stata dettagliatamente da me raccontata nel libro Decollatura. Volume I pubblicato nel 2017. Si tratta quasi di un romanzo tanti sono stati i colpi di scena che si sono verificati nella causa promossa dai nostri leggendari fondatori con a capo Giuseppe Scalzo, mai abbastanza ricordato.
Quella che segue è l’immagine del primo sigillo adottato dal Comune che riporta la scritta «TERRA DI DECOLLATURA – S. BERNARDO ABATE – 1802» e all’interno dell’ovale una semplice quanto bella rappresentazione del santo con le mani giunte e l’insegna del potere abbaziale sul capo. E’ una bella immagine, naif certamente ma molto più bella e, quel che più conta, autentica perchè scelta dai fondatori del Comune 218 anni fa. Al suo confronto, per la bellezza della semplicità e per la forza evocativa dei simboli che contiene, l’anonimo emblema dei tre colli con albero di castagno e spighe che oggi ci ritroviamo impallidisce, ma in questo campo niente è definitivo…
Il primo sigillo usato dal Comune di Decollatura nel 1802
Autografo di Giuseppe Scalzo, primo Sindaco di Decollatura
Giuseppe Scalzo era nato a Passaggio il 25 marzo 1759 da Giovan Domenico e Ippolita Renzo (morirà all’età di quasi novant’anni il 24 luglio 1848). Divenuto col tempo un discreto proprietario di terreni e uomo inserito nella struttura di gestione del territorio poichè non solo si occupava delle sue diverse proprietà ma anche degli incarichi amministrativi assunti per conto della Principessa d’Aquino. Era quindi un uomo molto conosciuto e inoltre poteva contare su legami familiari con il notaio Filippo Pirri, un altro protagonista della conquista dell’autonomia amministrativa di Decollatura.
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“Atti ad istanza delli Cittadini delli Casali tutti dell’Università di Motta Santa Lucia sotto la denominazione di Decollatura in Provincia di Calabria Citra”
Fascicolo della causa di divisione (Archivio di Stato di Napoli).
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E infatti di conquista si deve parlare perchè Decollatura è stato l’unico Comune del circondario ad aver conquistato la sua autonomia non in occasione di revisione dei confini amministrativi che periodicamente si sono avuti o per concessione del re, ma per la determinazione con cui il popolo sostenne la causa di separazione da Motta Santa Lucia.
Il 29 aprile è la data in cui fu stipulato un dettagliato accordo di separazione tra l’Università di Motta Santa Lucia e Giuseppe Scalzo per conto della nascente Università di Decollatura (Università era il vecchio nome dei Comuni). A questa data ancora in effetti il Comune in quanto istituzione non era ancora ufficialmente nato perchè ci doveva essere l’elezione del Sindaco, la nomina del primo e Secondo eletto e, cosa che più interessava al governo centrale, la nomina dell’esattore delle tasse che da quel momento in poi l’Università di Decollatura avrebbe dovuto versare allo stato. Poichè questi adempimenti furono felicemente portati a termine (nel libro racconto come, quando e da chi), la Regia Camera della Sommaria indicò proprio il 29 aprile 1802 come data da cui sarebbe decorsa l’autonomia.
Il marchese Nicola Vivenzio, presidente della Regia Camera della Sommaria che firmò gli atti relativi a Decollatura
Ricordiamo quindi con orgoglio i fasti del passato auspicando che questa ricorrenza del 29 Aprile possa essere presto inserita fra gli appuntamenti fissi dell’Anno Amministrativo, insieme alla Festa del 25 Aprile, del Primo Maggio, del 2 Giugno, del 4 Novembre, del 9 Maggio Festa dell’Europa, della festa del Santo Patrono del Comune del 15 Agosto.
Auguri a tutti i Decollaturesi!
Giuseppe Musolino, © 29 Aprile 2020
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Nel numero 250 di «Storicittà», la nota rivista mensile che Massimo Iannicelli pubblica a Lamezia Terme, potrete leggere il mio articolo «Il Bar Liceo di Decollatura di Vittorio Sacco ha compiuto 40 anni». L’idea della pubblicazione è nata quando la titolare del bar, Marianna Sacco, mi ha detto che per festeggiare degnamente l’importante traguardo del locale fondato dal padre, avrebbe organizzato una festa e per l’occasione avrebbe chiamato a raccolta i testimoni di quei primi giorni di attività del bar. A me aveva chiesto di scrivere qualcosa sulla storia del locale dal momento che lo frequentavo fin dalla sua nascita.
Ed è questo quello che ho fatto, inserendo nell’articolo anche una fotografia dell’esterno del bar che avevo scattato nel 1981.
La festa si è svolta l’11 agosto ed è riuscita benissimo, sia per l’impegno della titolare, sia per la bella giornata estiva, sia perchè tante persone si sono volute ritrovare nel bar che, si sa, nella vita di provincia rappresenta uno dei pochi punti fermi nella giornata di quasi tutti gli abitanti. Giorgio Scalzo, il figlio della titolare che si avvia verso la professione del grafico pubblicitario, ha dato prova di creatività e perizia curando la grafica della comunicazione dell’evento e, in particolare, alcune cartoline che sono andate a ruba e che vi mostro in questa pagina.
Bar Liceo durante la festa
Foto ricordo del 40° – Famiglie Sacco-Scalzo
Marianna Sacco in divisa mentre prepara un cocktail
Marianna è una barlady diplomata A.I.B.E.S. e può vantare la partecipazione a numerosi concorsi dove ha ottenuto discreti risultati come si può leggere sui siti del settore, tra cui quello che ricorda il suo piazzamento con Sofia, un cocktail di sua creazione.
L’articolo completo sulla festa dei 40 anni del Bar Liceo si può trovare sul n. 250 di STORICITTA’ di luglio-agosto 2019 reperibile nelle edicole del Lametino.
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Siamo ormai in piena stagione estiva e i limiti delle capacità di organizzazione dei servizi dell’Amministrazione comunale di Decollatura sono evidenti, e già da diverso tempo. In particolare qui intendo riferirmi alla raccolta e smaltimento dei rifiuti che da diversi mesi versa nel più totale caos. Il servizio di raccolta porta a porta è diventato ormai un evento casuale sulla cui effettuazione regna l’incertezza, anzi la quasi sicurezza che non passerà il camioncino per ritirare il sacchetto previsto per quella data giornata. La raccolta carta è stata praticamente eliminata (si dice che “tanto non puzza” e perciò può essere tenuta in casa per un tempo illimitato); gli ingombranti non sono mai stati ritirati e non è possibile consegnarli nell’isola ecologica perchè, tranne il momento in cui escono o rientrano i camioncini, non c’è personale presente e l’accesso è chiuso.
Prima di andare questa mattina in Municipio per chiedere informazioni, mi ero già reso conto dello strisciante ritorno al passato con la comparsa in più punti dei micidiali bidoni per la raccolta di cui con tanti sforzi ci eravamo liberati. Ora sono blu, ben visibili e senza indicazioni sul contenuto da versarvi per cui c’è da ritenere che si abbasserà ancora di più (è già incredibilmente basso!) il valore della percentale di differenziazione.
E a proposito di questo, prendiamo atto che ancora non sono stati comunicati all’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) i dati relativi alle percentuali di differenziata per il 2018, a meno che non si sia provveduto nelle ultime ore (ma non credo…), comunque in grande ritardo rispetto alla scadenza prevista per il 5 maggio 2019. Fuori dall’isola ecologica nei pressi di Via Iuliano, si è accumulata una grande quantità di rifiuti di ogni genere, abbandonati da persone certamente incivili e in violazione del regolamento, ma che evidentemente non hanno trovato alternative. Se vogliamo spezzare una lancia (ma non lo voglio fare) per qualcuna di queste persone, dalle fotografie che pubblico si vede che c’era stata la volontà di differenziare perchè in alcune buste si intravedono solo bottiglie di vetro o di plastica, ma poi l’utente (cattivo) ha deciso di disfarsene in maniera irregolare.
In questo anno di Amministrazione Brigante ci sono stati 4 avvisi ufficiali di sospensione/cambiamento del servizio di raccolta dei rifiuti, di cui l’ultimo (del 5 marzo scorso) è ancora in vigore dal momento che c’è scritto che sarebbe rimasto in vigore fino “a soluzione del problema” (quindi: fine validità “mai”). Se 4 sono stati gli avvisi, i giorni in cui non c’è stata raccolta senza alcuna preventiva comunicazione, sono stati molti di più. Per chi vuole verificare, ecco i link alle ordinanze presenti nel sito del Comune:
05-03-2019 AVVISO VARIAZIONI SERVIZIO RACCOLTA “PORTA A PORTA”
21-12-2018 AVVISO SERVIZIO RACCOLTA DIFFERENZIATA “PORTA A PORTA”
26-09-2018 AVVISO SOSPENSIONE SERVIZIO RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA
03-09-2018 AVVISO SOSPENSIONE RACCOLTA DIFFERENZIATA – SAN BERNARDO
Questa mattina, come dicevo sopra, mi sono recato al Municipio per rappresentare il problema del disservizio subito dalla cittadinanza ma non ho trovato la Sindaca in quanto, mi hanno detto, era uscita poco prima. Sono comunque salito al primo piano dove ho trovato l’Assessore Serra al quale ho riferito le lamentele per il cattivo svolgimento del servizio raaccolta rifiuti. L’Assessore mi ha prima detto di «rivolgermi al Sindaco» e poi «che non si può fare altro con tre soli addetti in servizio». Non credo che siano queste le risposte da dare a un Consigliere in carica che rappresenta non delle problematiche personali ma dell’intera cittadinanza in virtù del suo mandato di rappresentanza. Avrei gradito un invito ad accomodarmi e ricevere maggiori informazioni sul piano rifiuti che immagino si stia preparando per la seconda quindicina di luglio e il mese di agosto quando, speriamo, il paese si riempirà di turisti e residenti fuori regione per lavoro, o se preferite di nostri emigrati che ritornano. E invece niente. Va bene, me ne farò una ragione, ma tanto ne riparleremo fra pochi giorni, quando dovremo parlare del Bilancio 2018 e giudicare se siano stati spesi bene i nostri soldi, comprese le salatissime tariffe TARI, non salate in sé (forse è da rivedere anche questo…) ma perchè scuciteci in cambio della non-erogazione di un non-servizio.
E allora, cari Amministratori, per qualche giorno lasciate i vostri profili Facebook dai quali ci ammannite le vostre foto con enormi portate di ostriche o con le vostre proverbiali prodezze da cercatori di funghi compulsivi, da imbonitori con frasi a effetto tratte da autori che noialtri poveri mortali neanche conosciamo. Risparmiateci l’eleganza sfoggiata in cerimonie regali, a noi che dobbiamo camminare facendoci strada tra le erbacce dalle dimensioni spropositate, tanto è il tempo che resistono ai lati delle strade senza che nessuno le disturbi. Risparmiateci le prove fotografiche delle vostre missioni fuori sede, e invece postate sul sito del Comune notizie aggiornate. Fate vedere che date visibilità positiva al nostro Comune, altrimenti ci pensano i quotidiani locali ad attribuire a Decollatura fatti, persone ed eventi che non ci appartengono.
Certo, prima o poi arriverà il tempo delle Processioni. C’è almeno rimasta questa speranza, che sarà l’occasione (forse) per vedere qualche ortica divelta dal suo abituale portamento eretto. Per il Parco Comunale, che è (quasi) fuori percorso, nessuna speranza; per gli altri spazi, come la villetta di Cerrisi o la piazza di San Bernardo, si spera ci siano i volontari.
Per il resto del territorio ci dovrà pensare il gelo invernale che, visti i cambiamenti climatici, forse nemmeno ci sarà! Lasciate Facebook e i ristoranti e andate negli uffici a deliberare, a progettare, a decidere, a programmare. Il tempo passa in fretta e un anno se n’è già andato…
Buona estate a tutti!
P.S. Non ho parlato del problema acqua — che potrebbe farsi vivo da un momento all’altro in forma ben più massiccia dei piccoli “assaggi” che abbiamo visto — e di tante altre cose, perchè me ne occuperò in un prossimo futuro.
Stay tuned, … rimanete sintonizzati...
Giuseppe Musolino, Capogruppo di Più Decollatura al Consiglio Comunale di Decollatura
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