Vita Politica
Iscritto al partito Socialista Italiano dall’ottobre 1920, a seguito della scissione di Livorno, fin dalla fondazione del 21 gennaio 1921 si iscrisse al Partito Comunista Italiano, partito dove rimase interrottamente iscritto, anche nel periodo clandestino fino alla morte.
Il 3 febbraio 1923 fu arrestato a Napoli, carcerato dai fascisti e processato per complotto contro la sicurezza dello stato (comandava la Piazza di Napoli), e benché assolto in tutto il periodo fascista fu sottoposto a continua vigilanza.
Nel settembre 1943 fu soggetto a minuziosa perquisizione nella sua abitazione di Roma, e costretto alla latitanza, pur continuando a svolgere attività clandestina.
Il 1944 fu nominato Presidente della Commissione Centrale di Epurazione , ricoprendo anche la carica di Presidente della III Sezione della stessa Commissione.
Dall’ottobre 1946 all’ottobre del 1968 ricoprì ininterrottamente la carica di Consigliere Comunale di Roma, Capogruppo del PCI e Capo dell’opposizione, svolgendo nei più svariati campi intensissima attività politica, godendo della stima e della considerazione anche dei suoi più accaniti avversari politici.
Si occupò precipuamente di frodi fiscali e di abusi edilizi oltre che di tutte le questioni finanziarie.
Nel 1946 fu nominato consigliere di amministrazione STEFER (Società Ferroviaria del Comune di Roma). Faceva parte del Direttivo Comitato Federale e della Commissione di Controllo.
Nel 1951 fu nominato Vice Presidente della Confederazione Nazionale delle Municipalizzate.
Nel 1963 (IV LEGISLATURA 1963-1968) fu eletto Senatore di Roma, III° Collegio, ricoprendo i seguenti incarichi:
- Membro della 5’ Commissione permanente (Finanze e Tesoro), con incarico di parere scritto su tutti i disegni di legge, per la copertura finanziaria; redigendo tutti i discorsi di opposizione sul Bilancio Statale dal 1963 al 1968;
- Membro della Commissione Speciale per l’esame del disegno di legge: “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per l’anno finanziario 1963-64”;
- Membro della Commissione Speciale per l’esame del disegno di legge: “Bilancio di previsione dello Stato, per il periodo 1à luglio-31 dicembre 1964”.
Nel 1970 fu eletto Consigliere Regionale (prime elezioni regionali), presiedendo a Palazzo Valentini l’insediamento della Regione con discorso inaugurale che fu mandato in onda in tutta Italia. Contemporaneamente fu eletto Vicepresidente del Consiglio Regionale (unica carica riservata all’opposizione), per tutta la durata della legislatura dal 1970 al 1975.
Partecipò inoltre alla stesura dello Statuto Regionale, e pronunziò tutti i discorsi sul bilancio regionale svolgendo intensa attività legislativa.
Il 31 Dicembre 1981 morì, i funerali sono stati svolti a carico e spese del Comune di Roma e celebrati in Piazza Verdi con televisione, rappresentanza militare (picchetto d’onore) e partecipazione di cariche dello stato, il discorso commemorativo è stato tenuto dal Senatore Maurizio Ferrara; tutti i giornali di tutti gli indirizzi e di tutti i partiti diedero notizia della sua morte e dei suoi funerali con pubblicazione di fotografie.
Trasmissioni Rai e Tv
Radio Campidoglio ore 12,00 del 31 dicembre comunica la morte con curriculum vitae e commento, radio Rai Regionale ore 14,00 – 19,00 – 20,30 identico programma.
TG3 ore 19,00 – 21,30 il giorno della morte ed il giorno dei funerali, ne dettero notizia e commenti.
Commemorazioni
16 Gennaio 1982, seduta speciale del Consiglio Comunale di Roma unicamente con discorso commemorativo, lungo, commosso e particolareggiato da parte del Sindaco Vetere.
21 Gennaio 1982 commemorazione al Consiglio Regionale del Lazio, da parte del Presidente Mechelli.
Per la sua morte la Federazione Comunista affisse un manifesto in tutta Roma.
Porta il suo nome una Legge Comunale (LEGGE Gigliotti), che permetteva ai Comuni di ottenere dagli evasori fiscali il pagamento delle somme rimaste congelate.
Prima che trascorressero i dieci anni dalla morte, previsti dalla legge, per meriti speciali gli viene intestata una via a Roma nel suo Collegio Elettorale.
Benemerenza per Decollatura
1) Su richiesta di Palmiro Togliatti prepara, gratuitamente una bozza di difesa per gli avvocati che si sarebbero occupati di difendere i disastrati della Fiumarella di Catanzaro (dicembre 1961).
2) Inoltre si prodigò affinché i Comuni di Decollatura e Soveria Mannelli, ottenessero i fondi necessari per la costruzione delle opere cimiteriali da destinare alle vittime del disastro della Fiumarella.
3) Nell’immediato dopoguerra 1919-20-21, a mezzo dell’allora medico condotto, Dottor Ferdinando Adamo, sotto anonimato, distribuisce la sua pensione di guerra ai decollaturesi bisognosi che avessero perduto familiari durante la guerra 1915-18.
Le ho inviato una e-mail