Prefazione di Alessandro Perri.

Prefazione di Vincenzina Scalzo.

Con riferimento alla chiesa parrocchiale di Cerrisi, oggetto specifico di questa monografia, vengono trattati i seguenti argomenti: la giurisdizione, la fondazione e la costruzione della chiesa; la sua elevazione in parrocchia nell’anno 1800; interventi edilizi, ristrutturazioni e dotazioni dei secoli XVIII-XX; la visita alla chiesa; il patrimonio artistico e l’arredo sacro; manifestazioni religiose e culturali; l’accesso all’archivio parrocchiale; i sacerdoti che, a diverso titolo, vi hanno operato.

Prefazione di Padre Benedetto M. Marani.

Con riferimento alla chiesa parrocchiale di Adami, oggetto specifico di questa monografia, vengono trattati i seguenti argomenti: la giurisdizione, la fondazione, e la costruzione della chiesa; la sua elevazione in parrocchia nell’anno 1800; l’azione dei preti carbonari; l’apporto del parroco di Adami alla conservazone dell’unità territoriale del comune di Decollatura messa a rischio nel 1849; interventi edilizi, ristrutturazioni e dotazioni del Novecento; la visita alla chiesa; il patrimonio artistico e l’arredo sacro; l’accesso all’archivio parrocchiale; i sacerdoti che, a diverso titolo, hanno operato nella chiesa.

(dalla Premessa dell’Autore)

Determinante è stata la spinta ad approfondire la ricerca e a portare aventi il lavoro, emersa dai proficui incontri con il collegio dei docenti della locale Scuola Media Statale già interessati allo studio del territorio. La considerazione delle giuste esigenze dei docenti della Scuola Media ha, in parte, condizionato l’impostazione della monografia: la pubblicazione integrale di documenti di particolare rilevanza storica, risponde, infatti, ad un’esigenza prettamente didattica: l’insegnante, soltanto sulla base del diretto esame delle fonti, potrà guidare l’alunno alla simulazione dell’affascinante lavoro dello storico.

(dalla Premessa dell’Autore).

Il volume raccoglie una serie di saggi e articoli sui comuni di un vasto territorio che l’Autore così definisce:

Per fascia montana del Reventino è qui da intendere il vasto territorio sottoposto, fino al 1818, alla cura spirituale del Vescovo di Martirano; la sua popolazione, originariamente concentrata nella Città di Martirano, nell’Università di Motta Santa Lucia e nella Città di Scigliano, in prosieguo di tempo e per motivazioni essenzialmente di natura economica, che determinarono fenomeni di emigrazione interna, fondò Conflenti e colonizzò le località montane nelle quali sorsero numerosi piccoli villaggi raggruppatisi successivamente nei comuni di Pedivigliano, Bianchi, Colosimi, Panettieri, Soveria Mannelli e Decollatura.